ProLoco di Nimis

L’Associazione Pro Loco del Comune di Nimis è nata nel 1996, ma le origini delle festività nel paese risalgono a molto tempo prima. La sagra delle campanelle, conosciuta anche come “Sagre des Campanelis”, ha una storia ricca che affonda le radici nel passato.

La prima menzione scritta di questa festa risale al 1516, ma si crede che si ripetesse già da tempi molto remoti. Sin dal XVI secolo, la sagra era celebre nel Friuli e attirava non solo i popolani, ma anche i benestanti udinesi e i villeggianti delle località circostanti.

La festa aveva luogo il 8 settembre, giorno in cui si svolgevano le funzioni religiose seguite da una visita ai venditori ambulanti. Le campanelle, oggetti simbolici di protezione contro il malocchio, erano protagonisti indiscussi della festa. La loro presenza serviva a allontanare presenze maligne e a garantire il regolare svolgimento della sagra.

Nel corso degli anni, la festività si è evoluta, diventando un momento di aggregazione per persone di diverse etnie e classi sociali. Nel paese di Nimis, la sagra assumeva caratteristiche macroscopiche, con la presenza di diverse comunità, tra cui friulani, slavi e tedeschi.

La sagra si svolgeva nei pressi di un santuario, quello di Madonna delle Pianelle, ma nonostante il legame con il sacro, il lato profano rimaneva molto presente. Il termine “sagra” veniva utilizzato in riferimento al luogo sacro che circondava la chiesa, ma spesso ci si riferiva ad essa come “sagre des Planelis”.

Nel corso dei secoli, la festa ha subito delle modifiche, ma l’essenza delle campanelle e del loro significato protettivo è rimasta immutata. Oggi, l’Associazione Pro Loco del Comune di Nimis continua a preservare e promuovere questa antica tradizione, che è diventata un simbolo della comunità e della sua storia.